Fu Un 2017 pazzesco per Andrea Shehadeh, uno dei migliori talenti di poker espressi dall’Italia negli ultimi 10 anni. In quell’anno solare vinse oltre mezzo milione di euro contando solo i tre primi posti tra Campione d’Italia e Barcellona. Quello più consistente fu il successo all’IPO25, per 300.000 euro di prima moneta. Era l’ultimo della serie numerica per poi passare a quello sponsorizzato da una poker room online. Tuttavia non si è smesso mai di contare gli IPO e quello delle “nozze d’argento” fu davvero ricchissimo.
E lì il poker internazionale visse la consacrazione di un fenomeno come Andreino Shehadeh. Incredibile davvero la sua capacità di vincere. Sì perché nei tornei di poker contano tantissimo i piazzamenti. Lui, però, vince. E, specie in questo clamoroso 2017, l’ha fatto con regolarità svizzera (è proprio il caso di dirlo): si è piazzato primo al Barracudas 37 di aprile, poi all’888 Live di Barcellona per altri 110.000 euro. “Volevo vincere e fare bene perché volevo vendicare alcuni colpi andati male a Barcellona tra festival e Championship. Ovviamente non pensavo di vincere su 3.003 entries. Poi quando il field si è assottigliato e sono arrivato al day3 e quindi in late stage c’ho iniziato a credere”, ha commentato Andrea a caldo. In effetti grida vendetta anche quel secondo posto al 1.100 euro Hyper Turbo del Championship Barcellona oltre al piazzamento nel main event in 84esima piazza.
Siamo comunque di fronte ad un talento pazzesco. Questo è chiaro. E poi ha proseguito su quella scia andando anche a sfiorare un Wsop bracelet seppur nella versione online.
In quel super IPO si trovò contro un certo Mario Llapi che alle spalle aveva Giuliano Bendinelli che l’ha seguito e aiutato molto. “MarioneKing”, però, ci mise del suo e in heads up era partito in svantaggio. Mario si rimise davanti, quindi dovette abdicare in favore di uno Shehadeh fortissimo. Finito short Llapi ha annullato ben tre “match point” di Shehadeh. Tre double up che stavano per minare il mindset del 23enne milanese. Poi l’ennesimo showdown stavolta vinto da Andrea con Llapi che si dovette arrendere. La struttura IPO, del resto, avrebbe consentito comunque una rimonta per lui. Ma una “dama” presa sul board manda con le mani al cielo Shehadeh.
Ricordiamo con grande piacere anche un clamoroso doppio out con un certo Claudio Di Giacomo, player che ha continuato a vincere tanto come Andrea, coinvolto nel colpo.
LA MANO DEL TORNEO – Shehadeh raisa utg1 900.000 con coppia di 5, Durante fa call da hijack con coppia di 9, call Llapi da cutoff Di Giacomo call da BB
Flop: 5 cuori 8 picche 7 quadri, check, check, All in Durante per 6.250.000 chips. Call di Di Giacomo, reshova Shehadeh e mette dentro tutto anche Di Giacomo.
Di Giacomo chiude scala al flop contro il bottom set di Shehadeh, Durante rimane con 99. Al turn scende un 7 cuori pazzesco e Shehadeh ne elimina due con un full house! Durante esce in settima posizione per 30.000 euro e Di Giacomo sesto per 40.000 euro.
Sono in 5 con Shehadeh che vola a 85 milioni e Di Giacomo si porta a casa 40.000 euro e Durante 30.000!